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Clown in ospedale

Grazie a tutti coloro che ci sostengono, Lucy si sta lentamente riprendendo. 

Carissimi Anna,Gianluca e Lucy,
sono la dottoressa A. e vi scrivo come un fiume in piena con il cuore ricolmo di gioia.
Faccio parte di quell'oceano silenzioso di persone che segue la vostra storia attraverso il vostro sito e attraverso il vostro spettacolo. Purtroppo a San Pietro in Cariano Lucy non c'era, infatti Daniela e Arianna (che sorpresa vederle sul palco!) mi hanno detto della piccola influenza...
Da un anneto faccio parte dell'associazione Essere Clown Verona che presta servizio in alcuni ospedali di Verona e provincia, case di riposo, e molto altro ancora. Dopo un corso di formazione siamo tenuti a fare delle osservazioni, ovvero seguire in disparte il servizio di due clown "vecchi" per capire come muoversi in corsia. Ieri avrei dovuto fare osservazione, ma in modo quanto mai inaspettato mi sono ritrovata a fare servizio. Agitata come non mai...quasi al limite del panico ho iniziato insieme al dottor A. il servizio in Neurochirurgia infantile. Per nostra immensa gioia non c'era nessun bambino e così dopo aver salutato gli adulti siamo potuti scendere in pediatria.
Nel caos abbiamo salutato le infermerie e le dottoresse che ci hanno informati di tenere la stanza rosa e blu per ultime perchè avremmo dovuto indossare camice e mascherina. Siamo stati travolti da diverse storie e abbiamo imparato tantissimi nomi nuovi parlando marocchino e sri-lankese. Negli occhi di ogni bambino siamo riusciti a trovare una luce speciale.
Ma la sopresa più grande il Signore ce l'ha riservata proprio alla fine quasi volesse darmi una pacca sulla spalla per dire che il pomeriggio è andato alla grande...
Abbiamo bussato alla porta blu e con timore una nonna ci aperto avvertendoci che avremmo dovuto colorare di verde il nostro abbigliamento stravagante. Una volta varcata la soglia il mio stupore è stato tantissimo e il cuore ha fatto due piruette con doppio salto carpiato...ho trovato Lucy!
Le chiesto se mamma e papà si chiamino Anna e Gianluca e con un sorriso inclinando un po' la sua testolina ha detto SI sono la mia mamma e il mio papà!Ho spiegato al dottor A. che Lucy è una V.I.P. (very important person) e quanto siano speciali i suoi genitori mentre nonna ascoltava annuendo.
Mi sono avvicinata al lettino e subito Lucy ha iniziato a giocare con il mio buffo naso ribellandosi alla mascherina che avevo indosso!
Ci ha regalato immensi sorrisi e ha giocato con noi per alcuni minuti è stata davvero un'emozione indescrivibile un tuffo al cuore. Lucy è meravigliosa e sa contagiare chi le sta intorno. Le ho lasciato il naso perchè è la patente per il sorriso tenetelo vicino al comodino nei momenti che vi sembrano più difficili è inevitabile che vi strappi un sorriso e si porti via i brutti pensieri!
Non so esprimervi tutto quello che ho provato e provo in questo momento.
Vi porto nelle mie preghiere.

dott.ssa A.

Cara dottoressa A. che mail meravigliosa e che stupendo lavoro fate!
Chissà quante storie avrete da raccontare, quanti bimbi-cometa avrete incontrato...
Siete persone speciali e il tuo naso sarà sul nostro comodino perché
la pensiamo anche noi così, il mondo di lucy guarda verso il sole e
sorride nelle difficoltà.
Grazie per quello che fai e che fanno quelli come te, clown portatori
di felicità.
Lucy ti ha già accolto come nuova amica, e tutti noi ti auguriamo il
meglio dalla vita.
Con affetto
Anna Gianlu Lucy e
Il mondo di Lucy